Ho ripreso a scrivere

Eccomi qui a spegnere il computer dopo il mio seminario. Ormai è più di un anno che ho ripreso in mano la penna seriamente.

Mai un giorno senza una linea , forse è sempre stato così. Credo che la vita si diverta a riportarci lì dove per qualche motivo ci siamo persi, non per strada, ma abbiamo perso una parte viva di noi. Come succede? Per lo più per caso quando siamo distratti a essere brave persone e a fare ciò che è giusto.

Ricordo il mio prof. di italiano delle medie, che un giorno ci ha dato come compito di scrivere su un quaderno ciò che volevamo: un diario, pensieri, un racconto. All’epoca non c’erano computer ma solo quaderni, che profumavano di carta e biro pigre, che quasi graffiavano il figlio. Credo che sia iniziata lì la mia passione per la scrittura. Da quel giorno per anni ho riempito quaderni di storie e poesie. I diari della Smemoranda scoppiava da quanti biglietti, foto ,scritte e storie contenevano.

Dopo sono diventata grande.

Ho abbandonato il softball, lo scrivere e sono diventata un medico, una moglie e madre. Madre per ben quattro volte.

In quella vita non restava tempo per le passioni di un tempo, mi dicevo, mentre gli anni passavano.

È bastato un giorno per cambiare tutto, un giorno in cui tutto è precipitato senza un’avvisaglia. Tutto è crollato tessera dopo tessera senza nessun permesso.

Però mi sono rialzata dopo la fine del mio matrimonio, un tumore al seno e la diagnosi di la sclerosi multipla e l’artrite psoriasica. Quando pensavo di aver perso tutto eventi fortuiti, coincidenze o il destino mi hanno riportata alla ragazzina di dodici anni che scriveva storie, che mi ha regalato un nuovo quaderno. Su quel quaderno ho ricominciato a studiare, a scrivere per trovare la mia voce affinché finalmente possa liberare le mille storie che continuano ad abitare la mia mente come inquilini rumorosi. Avevo perso una parte viva di me che ho ritrovato, scrivendo storie sto ritrovando tanto di ciò che avevo perso per strada, distratta dal quotidiano. Nelle mie storie cerco una risposta a domande che mi arrovellano la mente, vivo vite che mai potrò vivere nella realtà , incontro personaggi che avevo dentro di me e ricomincio ad avere un sogno in cui credere.

Ecco perché a quasi cinquant’anni ho ripreso a scrivere.

Francesca Pala, nata il 1 novembre 1971, vive a Modena. Appassionata fin da piccola di scrittura, oggi scrive brevi racconti e poesie sul suo profilo Facebook e sulla sua pagina persatralestorie.it. A seguito della diagnosi di sclerosi multipla nel settembre 2017 e dopo aver lottato contro il tumore al seno nel 2019, ha deciso di scrivere per il pubblico.
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