– il mio stereo non funziona più- dico al ragazzo del negozio.
Mi guardo intorno e vedo pile di computer abbandonati, cellulari, marchingegni di ogni tipo.
– Però ne avete di cose da riparare-
il ragazzo alza gli occhi verso di me
– Tutta quella roba lì devo buttarla via. Non vale la pena aggiustarla-
Non vale piu la pena aggiustare niente?
In casa mia prima di buttare qualsiasi cosa si provava a ripararla.
Si ci prende cura delle cose , come le piante del giardino che vanno innaffiare spesso quando la terra è secca . Ci si prende cura delle relazioni, che devono essere coltivate ogni giorno con la presenza e le parole. mi accorgo che nessuno oggi sa più coltivare un orto.
Oggi non si resta.
Oggi non si annaffia.
Oggi tutto dura solo il tempo di un pensiero o di qualche messaggio.
Si scomparire nella rete senza un saluto.
Resterai? Mi chiedo appena incrocio qualcuno sulla mia strada.
-Signora le conviene comprarne uno nuovo- il ragazzo mi restituisce lo stereo.
– Ma come, ho pagato questo stereo un botto e dopo 1 anno è già rotto?-
– Le svelo un segreto- mi sorride spocchioso – i lettori CD sono programmato per rompersi dopo un certo numero di letture, dipende da quanto l’ha usato-
– Vuoi dirmi che hanno tutti una data di scadenza?-
– certo tutti ce l’hanno, se no chi compra più-
Quindi consumiamo tutto: oggetti,amori, amicizie.
– Non vale piu la pena aggiustare niente, giusto? –
– esatto, meglio comprarne uno nuovo-
Guardo il mio stereo . Era stato amore a prima vista.
– Non importa , lo aggiusti-
– È sicura? Non voglio che si arrabbi con me quando tra un pò si rompe qualcos’altro-
– Non mi arrabbiero’-
– Le costerà come comprarne uno- scuote la testa portandosi via il mio stereo.
Sorrido.
Non ho più voglia di date di scadenza ed esco dal negozio con la mia decisione in un biglietto.
